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Circolo "Alfiere Cattivo"

Ultimo Aggiornamento: 03/10/2008 20:59
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03/10/2008 20:59
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il circolo di scacchi "Alfiere Cattivo" nasce a napoli con sede in Vico Vasto a Chiaia n°34, nel centro della città, a due passi da Via dei Mille.

Per chi volesse altre informazioni, consulti il Sito del circolo (attualmente in costruzione)

Di seguito, per che ne avesse voglia vista la lunghezza [SM=g27988] lo statuto.





Il giorno 18 dicembre 2007, in Napoli, tra i signori:
- Francesco De Rosa, nato a Napoli il 13 ottobre 1975 ed ivi residente alla via F.Petrarca n.129, villa del Pino, codice fiscale DRSFNC75R13F839T;
- Andrea Raguzzino, nato a Napoli il 15 giugno 1975 ed ivi residente alla via S.Rosa n.21, codice fiscale RGZNDR75H15F839T;
- Valerio Marcangeli, nato a Napoli il 25 agosto 1978 ed ivi residente alla via E.Fermi n. 9, codice fiscale MRCVLR78M25F839G;
- Raffaele Capasso, nato a Napoli il 7 aprile 1977 ed ivi residente alla via A.Manzoni n.26/h, codice fiscale CPSRFL77D07F839N;
- Nicola Bombace, nato ad Aversa (CE) il 26 aprile 1977 e residente in Napoli alla via Marechiaro n. 99/b, codice fiscale BMBNCL77D26A512E;
- Gennaro Cocorullo, nato a Napoli il 26 ottobre 1932, ed ivi residente alla via S.Pasquale n. 62 c.f. CCRGNR32R26F839K;
- Eugenio Ruocco, nato a Torre del Greco (NA) il 27 aprile 1970, e residente in Napoli alla via M.Schipa n.34, c.f. RCCGNE70D27L259A;
- Luigi De Biase nato a Napoli l’11 marzo 1935, ed ivi residente in vico Fonseca 21, c.f. DBSLGU35C11F839C;
- Aldo Rossi, nato a Napoli il 13 aprile 1930 ed ivi residente alla via P. del Torto 28, c.f. RSSLDA30D13F839W;
(altri nomi a seguire)
è costituita l’associazione sportiva dilettantistica denominata “Alfiere cattivo associazione sportiva dilettantistica”, retta dal seguente
Statuto
Titolo 1° - Sede
L’Associazione ha sede legale in Napoli. L’Associazione avrà inoltre una sede di gioco, che, potendo anche essere diversa dalla sede legale, sarà scelta dal Consiglio Direttivo e comunicata a tutti gli iscritti dal Segretario.
Titolo 2° - Scopo dell’Associazione
L’associazione si propone di offrire agli associati idonei ed efficienti servizi relativi alle loro esigenze sportive, ricreative e culturali nel campo del gioco degli scacchi. Essa potrà esercitare le proprie attività su tutto il territorio nazionale e anche all’estero.
L’associazione è basata su principi solidaristici e di aggregazione sociale; essa non ha scopo di lucro, e non può distribuire utili né avanzi di gestione, neppure in forma indiretta.
L’Associazione è affiliata alla Federazione Scacchistica Italiana, ne osserva lo Statuto e le norme regolamentari e si impegna a praticare e sviluppare le attività indette dalla Federazione. L’Associazione si obbliga, altresì, a conformarsi alle norme ed alle direttive del C.O.N.I.
Per il conseguimento del suo scopo l’Associazione può:
a) perseguire esclusivamente finalità sportive dilettantistiche e culturali attraverso la gestione di attività nei campi dell’informazione, della cultura, dello sport, dello spettacolo e della ricreazione in genere, anche attraverso strutture scolastiche pubbliche e private;
b) organizzare in proprio ovvero partecipare attivamente all’approntamento, all’organizzazione ed alla gestione delle attività connesse alla promozione, allo svolgimento di gare, manifestazioni ed incontri di natura sportivo - ricreativa e culturale nel campo del gioco degli scacchi;
c) effettuare quant’altro ritenuto idoneo al raggiungimento degli scopi sociali;
d) gestire e promuovere corsi di istruzione per il gioco degli scacchi nel rispetto della normativa federale;
e) aprire e chiudere conti bancari e postali, accedere a finanziamenti pubblici e privati, stipulare contratti, farsi coadiuvare da tecnici e professionisti esterni, acquistare e gestire (anche in locazione) immobili od impianti sportivi, ricreativi e culturali;
f) accettare e gestire in proprio o attraverso terzi sponsorizzazioni, in beni, servizi o denaro, sia da parte di soggetti privati che da enti pubblici o istituzionali, al fine di finanziare in tutto o in parte l’organizzazione delle attività di cui ai punti b o d o comunque finalizzati al raggiungimenti degli scopi sociali;
La durata dell’Associazione è illimitata. Essa potrà essere sciolta solo con delibera dell’assemblea straordinaria degli associati.
Titolo 3° - I Soci
Il numero dei Soci è illimitato. Possono far parte dell’Associazione le persone fisiche che ne condividono gli scopi e che si impegnano a realizzarli, che siano di specchiata e riconosciuta onestà e che comunque non ledano, con i propri comportamenti, il prestigio dell’associazione o dei singoli associati.
Sono Soci Fondatori i soci nominati nell’atto costitutivo dell’Associazione.
Chi intende essere ammesso come Socio deve farne richiesta al Presidente dell’Associazione. La richiesta può essere respinta se vi si oppone la maggioranza del Consiglio Direttivo, che per il caso delibera in seduta aperta anche ai soci fondatori (che hanno diritto di voto). Dell’accoglimento della domanda di ammissione viene data comunicazione, entro quindici giorni dalla richiesta, all’aspirante socio, il quale viene iscritto nel registro degli associati, ed acquista tutti i diritti ed i doveri che ne derivano, con il pagamento della quota associativa annuale. Se la domanda è respinta, nessuna comunicazione è dovuta al candidato.
Il contributo associativo è intrasmissibile ed è fatto esplicito divieto di rivalutazione.
I Soci sono obbligati a versare una quota annuale stabilita in funzione dei programmi di attività (contributo Associativo annuale). Tale quota dovrà essere determinata annualmente per l’anno successivo con delibera del Consiglio Direttivo. I soci sono, inoltre, tenuti ai versamenti straordinari che dovessero essere deliberati dal Consiglio Direttivo per specifiche necessità (contributi straordinari), e di cui è data comunicazione mediante affissione presso la sede di gioco di copia della delibera istitutiva e del regolamento di attuazione approvato dal Consiglio Direttivo.
Tutti i Soci maggiori d’età hanno diritto di voto in assemblea qualunque sia l’argomento posto all’ordine del giorno, secondo quanto stabilito al successivo articolo 16.
Titolo 4° - Perdita della qualifica di Socio
La qualifica di Socio si perde per recesso, per esclusione o per causa di morte.
L’esclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del Socio il quale:
a) non ottemperi alle disposizioni del presente statuto, degli eventuali regolamenti e delle deliberazioni legalmente adottate dagli organi dell’Associazione;
b) senza giustificato motivo, si renda moroso nel versamento del contributo associativo annuale o degli eventuali contributi straordinari;
c) svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi dell’Associazione;
d) in qualunque modo arrechi danni gravi, anche morali, all’Associazione;
e) abbia riportato la condanna a reati penali contro la persona, la radiazione da parte della Federazione Scacchistica Italiana, l’interdizione temporanea all’iscrizione alla Federazione Scacchistica Italiana.
L’esclusione può, inoltre, essere deliberata dal Consiglio Direttivo, in seduta aperta anche ai soci fondatori (che hanno diritto di voto), in qualunque momento e senza obbligo di motivazione, purché sia deliberata con maggioranza di due terzi dei presenti.
L’esclusione diventa operante dall’annotazione nel libro dei Soci.
Le deliberazioni prese in materia di decadenza ed esclusione debbono essere comunicate ai soci destinatari mediante lettera raccomandata a/r; il socio che intende esercitare il recesso deve comunicarlo con raccomandata a/r da inviare alla sede legale dell’associazione. Qualora la comunicazione di recesso sia inviata meno di tre mesi prima della chiusura dell’esercizio, il socio che la effettua è comunque tenuto al pagamento della quota associativa per l’esercizio successivo. I Soci receduti od esclusi non hanno diritto al rimborso dei contributi associativi versati.
Titolo 5° - Fondo comune e gestione finanziaria
Fondo comune
Il fondo comune è costituito dai contributi associativi, da eventuali oblazioni, contributi o liberalità che pervenissero all’Associazione e dagli avanzi di gestione. Costituiscono inoltre il fondo comune tutti i beni acquistati con gli introiti di cui sopra. Il fondo comune non è mai ripartibile tra i Soci durante la vita dell’Associazione né all’atto del suo scioglimento. Salvo diversa disposizione di legge, non potrà mai essere fatta distribuzione fra gli associati di utili, avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale.
Contributi e sponsorizzazioni
L’Associazione può ricevere contributi liberali da parte di persone, enti e società, come pure stipulare convenzioni e contratti di sponsorizzazione e pubblicità; l’ammontare di tali contributi viene versato al fondo sociale ed utilizzato per fini statutari.
Esercizio sociale
L’esercizio sociale va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Entro tre mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale il Consiglio Direttivo deve predisporre il rendiconto economico-finanziario che deve restare a disposizione degli associati, affinché ne possano prendere visione, nella sede sociale nel mese precedente l’assemblea convocata per la sua approvazione.
Titolo 6° - Gli organi dell’Associazione
Organi dell’Associazione
Sono organi dell’Associazione:
a) l’Assemblea degli Associati
b) il Consiglio Direttivo
c) il Presidente
Assemblea degli Associati
L’Assemblea degli Associati è l’organo sovrano dell’Associazione. Essa può essere ordinaria e straordinaria. La convocazione dell’Assemblea deve effettuarsi mediante avviso da affiggere nel locale della sede di gioco dell’Associazione almeno venti giorni prima della data dell’assemblea oppure mediante raccomandata a/r o e-mail, da inviarsi almeno otto giorni prima della data dell’assemblea, e deve contenere l’ordine del giorno, il luogo, la data e l’ora della convocazione. È legittima la convocazione mediante posta elettronica qualora si possa fornire la prova della ricezione del messaggio all’indirizzo fornito dall’associato, e risultante dal libro degli associati.
Possono partecipare alle adunanze tutti i Soci iscritti nel libro dei Soci da almeno cinque giorni ed in regola con il contributo associativo annuale; ciascun socio può farsi rappresentare, anche da un non socio, e senza limite al numero di soci che possono essere rappresentati dalla stessa persona. A tutti i Soci maggiorenni spetta un voto.
L’assemblea ordinaria si riunisce di preferenza presso la sede sociale o presso la sede di gioco e:
a) approva il rendiconto economico-finanziario predisposto dal Consiglio Direttivo;
b) procede alla nomina del Presidente e dei componenti del Consiglio Direttivo mediante scrutinio segreto;
c) delibera su tutti gli altri oggetti attinenti alla gestione dell’Associazione riservati dalla legge e/o dal presente statuto alla sua competenza, o sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo, o sottoposti al suo esame su richiesta di almeno un decimo degli associati.
L’assemblea ha luogo almeno una volta all’anno, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale, per l’approvazione del rendiconto. L’Assemblea si riunisce inoltre quante volte il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario o ne sia fatta richiesta per iscritto, con indicazione delle materie da trattare, da almeno un decimo degli Associati.
L’Assemblea è straordinaria quando si riunisce per deliberare modificazioni allo statuto o lo scioglimento dell’Associazione.
L’Assemblea ordinaria è regolarmente costituita quando il Presidente ne accerta la regolare convocazione, a prescindere dal numero dei soci intervenuti. Le delibere sono prese a maggioranza dei presenti, salvi i casi di modifiche allo statuto e di scioglimento dell’associazione, per i quali è necessario il consenso, rispettivamente, dei due terzi e dei tre quarti degli aventi diritto al voto.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione ed in sua assenza dal Vicepresidente o dalla persona designata dall’Assemblea stessa. La nomina del segretario è fatta dal Presidente dell’Assemblea. Di tutte le adunanze assembleari deve essere redatto apposito verbale, da trascrivere nel libro dei verbali dell’assemblea; una copia del verbale deve essere lasciata a disposizione dei soci presso la sede di gioco, ove istituita, nei trenta giorni successivi all’assemblea. Ciascun associato può prenderne visione e richiederne copia.
Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è formato dal Presidente dell’Associazione e da un minimo di tre ed un massimo di otto membri, scelti mediante scrutinio segreto fra gli Associati maggiorenni in regola con il contributo associativo, che abbiano presentato apposita candidatura. I componenti del Consiglio Direttivo durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno il Vicepresidente, il Tesoriere e il Segretario. Procede altresì, se lo ritiene necessario, scegliendo fra gli Associati, alla nomina del Direttore Tecnico e del Responsabile del Settore Giovanile indicando la durata dell’incarico. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente tutte le volte che vi sia materia da trattare, oppure quando ne sia fatta richiesta da almeno tre membri. La convocazione è fatta mediante avviso da affiggere nel locale della sede di gioco dell’Associazione almeno dieci giorni prima oppure mediante raccomandata a/r o e-mail, da inviarsi almeno cinque giorni prima della data della riunione, e deve contenere l’ordine del giorno, il luogo, la data e l’ora della convocazione. È legittima la convocazione mediante posta elettronica qualora si possa fornire la prova della ricezione del messaggio all’indirizzo risultante dal libro degli associati.
Le sedute sono valide qualunque sia il numero dei presenti. Le delibere sono prese a maggioranza dei presenti; in caso di parità, prevale il voto del Presidente. Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell’Associazione. Ad esso spetta, tra l’altro: - curare l’adozione delle delibere assembleari; - redigere il programma di attività, qualora ritenga di formalizzarlo; - redigere il rendiconto economico; - compilare i regolamenti interni; - autorizzare la stipula di tutti gli atti e contratti inerenti all’attività sociale; - deliberare circa l’ammissione, il recesso e l’esclusione degli Associati; - nominare i responsabili delle commissioni di lavoro e delle branche di attività in cui si articola la vita dell’Associazione; - redigere annualmente, entro un mese dalla chiusura dell’esercizio sociale, l’inventario del materiale di proprietà dell’Associazione; - compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta amministrazione dell’Associazione; - decidere in merito alla sede di gioco, e darne comunicazione a tutti gli Associati. Il Consiglio Direttivo può delegare al Presidente, stabilendone le modalità di esercizio, tutte o parte delle sue attribuzioni ad eccezione della redazione del rendiconto economico.
In caso di dimissioni o di impossibilità a proseguire nell’incarico di uno o più componenti, il Consiglio Direttivo provvede a sostituirli tramite cooptazione, ma solo se quelli rimasti in carica sono in numero inferiore a tre oltre il Presidente. Se viene meno la maggioranza dei membri, quelli rimasti in carica debbono convocare l’Assemblea perché provveda alla nomina di un nuovo Consiglio Direttivo.
Il Presidente, che viene eletto dall’Assemblea, mediante scrutinio segreto, tra i Soci che hanno presentato la propria candidatura, ha la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio per tutte le operazioni occorrenti al funzionamento dell’Associazione. Il Presidente può prendere provvedimenti di urgenza da ratificarsi da parte del Consiglio Direttivo. In caso di sua assenza e/o impedimento le sue funzioni vengono svolte dal Vicepresidente.
È compito specifico del Vicepresidente svolgere le funzioni del Presidente in caso di sua assenza e/o impedimento. È compito specifico del Segretario convocare l’Assemblea ed il Consiglio Direttivo, curare l’aggiornamento dei libri sociali, curare, insieme al Presidente, il rispetto delle scadenze per tutti gli adempimenti legislativi, fiscali e sportivi. È compito specifico del Tesoriere raccoglierei contributi annuali e straordinari.
Titolo 7° - Norme finali
Scioglimento
In caso di scioglimento dell’Associazione l’Assemblea nominerà uno o più liquidatori che avranno il compito di procedere alla liquidazione delle attività e delle passività dell’Associazione. Il patrimonio così risultante dovrà essere devoluto ad altra Associazione con scopi analoghi indicata dall’assemblea che delibera lo scioglimento, oppure, in mancanza di indicazione espressa, dalla Federazione Scacchistica Italiana. In ogni caso è fatto espresso divieto di distribuire sotto qualsiasi forma il patrimonio agli Associati.
Norme fiscali
Per quanto non è espressamente contemplato dal presente statuto valgono, in quanto applicabili, le norme del Codice Civile e le disposizioni di legge vigenti in merito alle Associazioni Sportive dilettantistiche senza fine di lucro.
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